Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: io

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

679062
Perodi, Emma 46 occorrenze
  • 1992
  • Newton Compton Editori s.r.l.
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

: quella di render felice il mio Cecco. - Oh! per questo non temete! - esclamò la ragazza. - Io non ho unito il mio regalo a quelli del resto della

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

invitati. Nell'entrare nella villa io mi sono sentita un battito di cuore pensando che d'ora in avanti ci dovrò stare per sempre. La casa è bella, ben

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

darmi un po' di calma, ti sentiresti la forza di farmi una promessa? - Sono vostra figlia, comandatemi e ubbidirò con piacere. - Ebbene, Oretta, io mi

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

- Che razza d'idee vi vengono, stasera, mamma! - esclamò Cecco. - Sapete che io non voglio sentir parlare di malinconie; s'ha da stare allegri! Quelle

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

giorno con fare imperioso: - Eccoti una borsa ben guarnita; scegli un cavallo e fa' che io non senta più parlare di te. Il giovane Valfredo non intese a

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

esercitare la Vicaria di Poppi, cittadini illustri, come lo provano le iscrizioni murate nel cortile del castello. Al tempo di cui tratto io, era

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

dignità con cui egli lo portava. Se qualcuno lo ringraziava per aver guarito un infermo, il Romito rispondeva: - Sono io che debbo ringraziare questa

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

e vi cooperò con tanta efficacia. Come sapete, il cavallo morì sulla soglia del castello di Romena, e vi sarete figurati, senza che io ve lo abbia

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

, mentr'egli si contentava di pane e coltello, annaffiato da un vino così aspro da far allegare i denti. - Non sono io felice quanto loro, - diceva fra sé

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

essersi guadagnati la giornata, insistevano con la nonna perché raccontasse loro una novella. - Io non vi posso contentare; - rispondeva ella, - da

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

misterioso cavaliere venga a me e che io gli parli, - rispose la Badessa. - Forse allora potrò spiegarvi il perché del prodigio che narrate. I tre contadini

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

incontro seria seria, dicendogli: - Cecco, mi rincresce dirvelo, ma vostra madre mi par che non stia bene. Io vado a Poppi oggi a far qualche spesuccia

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

di sentire le novelle? Raccontate pure, e così ci aiuterete ad ammazzare il tempo. - Raccontate, mamma, - proseguì Cecco mettendosele accanto. - Io

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

l'animale per la briglia e mi avvicino a un precipizio, che sta a sinistra. I gemiti continuano. Io chiamo e domando chi è che si lamenta, e una voce mi

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. Spinello, mio padre, ebbe fama di valentissimo nell'arte sua; mio fratello Forziore è reputato, a Firenze, il più abile fra i maestri di niello, e io stesso

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

panni, aveva viso altero e piglio di comando, - ma io ti conosco, ser Alamanno, e come tu puoi giovare a me, io posso molto giovare a te. - Prima di tutto

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. - Regina, non vi si dà incomodo? - domandarono entrando le donne. - Anzi, mi fate piacere, - rispondeva la vecchia. - Io racconto come so, e non mi piglio

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

mattina, prima che i figliuoli uscissero, disse loro: - Stasera non tornate; fatevi mettere a dormire dalla Fortunata in cucina; caso mai io venissi a

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

Vezzosa. Della matrigna non voglio parlarne, perché era una donna astiosa e bisbetica e se io la mettessi in scena, turberebbe la serenità del quadro nel

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

da farle un po' di festa. Io farò il suo elogio. - Zitto, che lo voglio far io, - disse Cecco. - Tu sei più vecchio e non ti puoi rammentare come me ne

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

: - Bravo Cecco, così ti voglio. - E così hai diritto che io sia! - rispos'egli. La giornata passò al solito lieta, come tutti i giorni di festa in cui

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

tornano a San Godenzo, e all'albergo non ci sono che quelle tre. Il viaggiatore disse allora: - Senti, galantuomo, fa' che io non debba dormire al sereno

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

per domandargli: - Ma che cos'hai, Cecco mio? Che cosa ti turba? - Nulla, - rispondeva egli. - Vi siete messe in testa che io abbia qualche afflizione

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

: - Sapete, fratelli; io ho pensato di legare un gatto in un sacco e di metterlo sotto la finestra di fra' Amalziabene per impedirgli di dormire. - Ben

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

, - rispose la Carola, - non saprei dirvelo; ieri l'incontrai con un muso lungo un braccio, e mi disse appena buon giorno. - Io lo so quello che ha, - saltò

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

Cecco, - chi ha l'animo pieno di speranza, ride; chi ha la coscienza nera, tace. Io spero che anche a questi ultimi la novella della nostra cara

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

maledetta! Io sono rovinato. Il conte Romano ebbe pietà di tanto e sincero dolore e fece cercare la mula dai servi; ma tutto fu inutile, e, per evitare di

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

levatoio. - Chi sei? - gli domandò la sentinella. - Avvertite il barone Federico che "io vengo per quella cosa che lui sa", - rispose Ubaldo. Il signore fu

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

aveva bisogno d'aiuto. - Se le facesse la mia Annina, - disse la Carola, - io gliela darei volentieri. In casa siamo già tante donne, e io avrei piacere

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

! - aveva risposto Carlo. - Noi lavoriamo tutti, e io stimo cosa più nobile il lavorar la terra, che lo stare sempre agli ordini del viaggiatore che capita

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

qui, io avrei tolta una valida protezione alla famiglia e ai nostri terrazzani. Purtroppo, padre mio, la vita dell'uomo ha breve durata, e il giorno

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. - Io ci sto a mangiarla, - rispose Maso, - e gli altri non diranno di no, specialmente tutta questa marmaglia che ha per la pattona una tendenza

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

, chiese di parlargli. - Padre santo, - gli disse dopo avergli riferito l'ambasciata affidatagli dall'abate di Strumi, - io ho trovato fra la neve

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

Maso aveva mantenuto la promessa, e la mattina del lunedì aveva chiesto in moglie Vezzosa per Cecco. - Lo sapete che io non vi posso dar nulla di

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

sconosciuto l'acchiappò per la sottana, e le disse in tono supplichevole: - Caterina, io non sono il Diavolo e tu non hai da temere nulla da me. Anzi, sono

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

è troppo buona. Bisogna che io inventi qualcosa per tirarla a me. Bussò a un albergo e, dopo aver tempestato un pezzo, riuscì a farsi aprire. L'oste

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

, - rispose il Conte, - che io sono stato burlato, e ogni burla equivale a un affronto. - E chi ha osato burlarti? - Il padre tuo. Rammenti, madonna

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. - Va' pure; ma se hai la disgrazia di capitarmi dinanzi agli occhi con i tre mostri che hai fatti, per te è finita, e non vi sarà tortura che io ti

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

, sorella, io ti darò, per averla, la villa dove sei nata con tutti i poderi e il bestiame che v'è. Lena accettò l'offerta e andò a prender possesso

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. - Figlia mia, - esclamò il Conte, che si compiaceva di dare a Lisa quel nome affettuoso, - io credo che quell'uomo fosse il Diavolo in persona! Ma

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

a nessuno sapreste levar di capo che io non sia una strega. Ser Bandino fu rassicurato in parte da queste parole e si mise ad attendere che

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

a Poppi non potrete entrare fino a domattina. Siccome io pure ho fatto tardi, non sarebbe male d'ingannare il tempo ciarlando; che cosa fate? - Noi

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

novella la so quasi a mente, e se non la raccontate bene, vi tolgo la parola e la narro io! Vi rammentate quante volte sono stato a occhi spalancati, con

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

il bimbo della Vezzosa e soleva dire ridendo: - In casa nostra dobbiamo essere sempre ventisei; quando escirò io, verrà lui, e prenderà il mio posto

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

. - Ora sei in mio potere; ma io voglio essere generoso quanto tu sei vile. Vuoi batterti con armi eguali? Salvatico dovette rispondere

LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche

Iddio ci conservi, e che inoltre le somiglia! Poi si chinò verso la mendicante e, porgendole la borsa, aggiunse: Tenete, poveretta, io non posso far

Cerca

Modifica ricerca